“Che io possa vincere”. Lo sport per l’inclusione

Sana competizione, impegno, partecipazione e integrazione. E’ questo lo spirito con cui alcuni soci di Aspasios APS, parteciperanno ad un torneo di calcio – organizzato da una Comunità che fa riferimento al movimento internazionale Fede e Luce che riunisce persone con disabilità e i loro genitori e amici – secondo le regole di Special Olympics.

La missione di Special Olympics è quella di dare a bambini e adulti con disabilità intellettive durante tutto il corso dell’anno l’opportunità di allenarsi e gareggiare in una varietà di sport olimpici. Special Olympics va oltre lo sport e promuove una cultura del rispetto e dell’inclusione a beneficio in particolare dei giovani ma anche dell’intera comunità. Lo strumento per eccellenza è lo sport unificato che vede coinvolti atleti con e senza disabilità intellettive in formazioni miste. L’obiettivo è di generare, attraverso lo sport, una cultura votata all’inclusione che non coinvolga solamente chi scende in campo unificato ma l’intera comunità, sensibilizzata ad accogliere la diversità nelle sue molteplici espressioni riconoscendola come risorsa.

Il torneo cui prenderanno parte, con ruoli diversi in campo e fuori campo, Maurizio, Alejandra, Mara, Paolo, Filippo e Patrizia, è di calcio a 5 e coinvolge persone disabili e non, provenienti da Italia, Grecia, Cipro e Albania. Il torneo si svolgerà a Tirana (Albania) tra il 30 giugno e il 2 luglio 2023.

Le squadre saranno composte da atleti e partner nelle proporzioni di 4 atleti e 1 partner o 3 atleti e 2 partner. Il partner non potrà né giocare in porta, né effettuare tiri in porta e dovrà limitarsi a fare una difesa passiva, contribuendo invece, nelle fasi di attacco, a smistare i palloni agli atleti aiutando a costruire il gioco e, nelle fasi difensive, a posizionare gli atleti sugli attaccanti avversari. Le partite avranno una durata di due tempi da 15 minuti ciascuno, con un breve intervallo.

Il torneo avrà quindi una fase preliminare “all’italiana”, ovvero si incontreranno tra di loro, per un totale di sei partite, tutte e quattro le squadre. Le prime due squadre in graduatoria svolgeranno poi la finale per il primo e secondo posto e le altre due squadre svolgeranno quella per il terzo e il quarto posto. A conclusione del torneo ci sarà una cerimonia di premiazione per le squadre partecipanti e per ogni singolo atleta

Aspasios APS fa propria la mission di Special Olympics di valorizzare le persone con disabilità intellettive al fine di promuoverle quale risorsa per la società e di indirizzare le azioni e le strategie verso un costante impegno per accrescere il livello di sensibilità dell’opinione pubblica, ponendo le basi per il superamento dei pregiudizi e la valorizzazione della diversità.

Auguriamo ai soci di Aspasios APS di tornare vincitori, e facciamo nostro sin da adesso il motto di Special Olympics, pronunciato dagli atleti in ogni competizione: “Che io possa vincere ma, se non ci riuscissi, che io possa provarci con tutte le mie forze!”

 

 

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